Bagarmossen (metropolitana di Stoccolma)
Stazione della | metropolitana di Stoccolma |
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Gestore | Storstockholms Lokaltrafik |
Inaugurazione | 1958 |
Stato | In uso |
Linea | linea Verde |
Localizzazione | Skarpnäck |
Tipologia | Dapprima stazione di superficie, poi sotterranea |
Metropolitane del mondo | |
Bagarmossen è una stazione della metropolitana di Stoccolma.
Geograficamente situata all'interno della circoscrizione di Skarpnäck, la fermata è posizionata sul percorso della linea verde T17 della rete metroviaria locale tra la stazione di Kärrtorp e il capolinea di Skarpnäck.
Aprì ufficialmente il 17 aprile 1958, stesso giorno in cui divenne operativo l'intero tratto fra Skärmarbrink e la stessa Bagarmossen. In principio la stazione si trovava in superficie: tuttavia nel 1994 la vecchia stazione è stata abbandonata per far posto alla nuova, costruita ad una profondità di 19 metri sotto il livello del suolo. La sua riapertura, avvenuta il 15 agosto 1994, è coincisa con la contemporanea inaugurazione della fermata di Skarpnäck: fino a quel momento, Bagarmossen era un capolinea della tratta.
Il progetto per la sua costruzione venne affidato agli architetti Per H. Reimers e Hans Hvass, mentre l'artista Gert Marcus ha decorato gli interni con 228 pannelli di vetro illuminato[1].
L'utilizzo medio quotidiano durante un normale giorno feriale è pari a 6.200 persone circa[2].
Tempi di percorrenza
[modifica | modifica wikitesto]Linea | Capolinea | Tempo[3] | Stazione | Tempo[3] |
T17 | Åkeshov | 38 min | Skärmarbrink Gullmarsplan Slussen Gamla stan T-Centralen |
7 min 9 min 13 min 14 min 18 min |
Skarpnäck | 2 min |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Konstguide (in svedese) Archiviato il 10 febbraio 2011 in Internet Archive.
- ^ Storstockholms Lokaltrafik - statistiche 2009 (in svedese) Archiviato l'8 giugno 2012 in Internet Archive.
- ^ a b Reseplanerare - sl.se Archiviato il 3 febbraio 2010 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bagarmossen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bagarmossen, su Structurae.